Ecocolordoppler aorta addominale

Valutare l’arteria più grande del nostro corpo serve sia come profilassi per escludere la presenza di una dilatazione patologica (cioè un Aneurisma) che come monitoraggio della stessa patologia nel tempo.

Il fine è di individuare un indice di rischio di rottura dell’arteria, quantificarlo e indirizzare o meno ad un intervento chirurgico.

E’ quindi un esame di prevenzione che andrebbe eseguito con regolarità dopo i 60 anni. Non è doloroso ne invasivo ma, per facilitarne la corretta esecuzione, richiede preferibilmente un “addome pulito”. Per questo motivo è consigliato un clisterino “di preparazione” e l’assunzione di carbone vegetale (2-3 cps die per un paio di giorni prima dell’esame).

Questo esame ci permette inoltre di valutare lo sbocco delle arterie renali dal loro punto di partenza, che appunto avviene dall’aorta addominale.

Questa valutazione serve per escludere, o confermare, una possibile causa o concausa in situazioni di ipertensione arteriosa.